La pittura, nel corso dei secoli, ci ha consegnato dei ritratti delle opere assolute sulle quale i critici e i letterati si sono ispirati e tutt’ora dibattono.
La fotografia, viceversa, “blocca” un istante di vita del soggetto come se fosse “vivo per sempre”. Talvolta il fotografo appare così bravo che sembra aver colto anche la sua anima o la sua essenza terrena o forse è solo la nostra insaziabile immaginazione che ha bisogno di conferme.
Mi piacerebbe pensare di sbagliarmi qualche volta.