E’ stato il primo lavoro fotografico intorno al corpo, tra il desiderio di prenderne coscienza, la paura dei mostri che poteva liberare, il desiderio verso nuovi orizzonti. Più o meno, come entrare in una sorta di caverna di Platone.
La fotografia si nutre di luce e di ombre dove la verità è sempre una finzione
E’ stato il primo lavoro fotografico intorno al corpo, tra il desiderio di prenderne coscienza, la paura dei mostri che poteva liberare, il desiderio verso nuovi orizzonti. Più o meno, come entrare in una sorta di caverna di Platone.